“Ognuno sta solo sul cuore della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera”. Da questo profondo verso di Salvatore Quasimodo scaturisce il titolo e la riflessione di questo film. Totalmente riuscito. Con una costruzione sapiente, che “inganna” mirabilmente lo spettatore (quasi) fino alla fine, e che fa riflettere sulla esistenza umana. Interpretazioni di livello. E pregevoli raffinatezze stilistiche, come l’ombra asincrona del protagonista, nell’ultima scena, che è evidente proiezione di altro da sé.