SorrisoDiverso

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Di Silvia Di Biagio
«Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre».
Purtroppo questa famosa frase di Albert Einstein, in quest'ultimo periodo, sta tornando di attualità.
Si pensava che le sconvolgenti probabilità di una guerra nucleare tra U.S.A. ed U.R.S.S., avevano definitivamente superato il periodo della guerra fredda senza alcun rischio per il nostro pianeta.
Da quel periodo lo scacchiere politico mondiale è notevolmente cambiato ed oggi due Capi di Stato minacciano di farci sprofondare nel terrore di una guerra nucleare.
Il Presidente nord-coreano Kim Jong-un, dopo aver ripetutamente lanciato provocazioni all'indirizzo di Corea del Sud e Giappone, facendo esperimenti nucleari nel Mar del Giappone, risponde al Presidente degli Stati Uniti dicendo chiaramente che la Corea del Nord si difenderebbe da un eventuale attacco U.S.A. usando armi nucleari.
Di contro Donald Trump ha dato ordine ad alcune unità navali e sottomarine statunitensi di dirigersi verso il Mar del Giappone, alle quali si uniranno forze navali giapponesi.
A questo punto sembrerebbe che soltanto la Cina abbia la possibilità di risolvere questa spinosa situazione e ha già avviato contatti diplomatici con U.S.A. e Corea del Nord per cercare di risolvere questa crisi.
I Paesi che al Mondo che possiedono ordigni nucleari sono molti e il rischio è sempre dietro l'angolo.
E comunque tra tutti i problemi presenti in ogni parte del Mondo, immigrazione, lavoro, guerre apparentemente di religione, traffici illeciti, fame, ecc., quello di una guerra nucleare è proprio quello che ci mancava.

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Di Silvia Di Biagio
l 4 settembre 2016 nasce in un ospedale di Londra Charlie Gard.
Oggi il piccolo Charlie deve ancora compiere il suo primo anno di vita, ma all'età di appena qualche mese gli è stata diagnosticata una malattia genetica molto rara che non offre scampo, una gravissima sindrome che lo rende incapace di muoversi, respirare e alimentarsi da solo, aggravata dalla sordità e da una grave epilessia giudicata terminale.
Sia l'Ospedale che i giudici britannici ritengono che la scelta migliore per il bambino sia spegnere i macchinari che lo tengono in vita.
Circa un mese fa l'Ospedale pediatrico "Bambino Gesù" di Roma si è offerto di ospitare il piccolo Charlie per un tentativo mediante l'applicazione di una cura ancora in fase di sperimentazione, ma il Great Ormond, l'ospedale di Londra dove è ricoverato Charlie ha respinto la richiesta di trasferimento a Roma.
Nel frattempo sono nate associazioni che insieme ai genitori lottano per poter ottenere il trasferimento presso l'Ospedale di Roma.
Ormai la scelta è solo politica e soltanto il Premier britannico Theresa May, sollecitata da più parti, può regalare ai genitori di Charlie un ultimo tentativo, l'ultima speranza, quel filo diretto Roma-Londra che non si è ancora interrotto nonostante il no al trasferimento.

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Di Silvia Di Biagio
Per la prima volta un papa ha affermato la verità; il Vaticano è corrotto. È da notare la semplicità del suo discorso e anche il coraggio di denunciare qualcosa che si è sempre saputo ma sempre tenuto nascosto e negato. La cosa che colpisce è che lui dice di essere salvo, non si sente minimamente coinvolto in quanto vive in modo dignitoso e nel rispetto degli altri.
Uno dei problemi principali è la pedofilia che è considerata una vera e propria malattia. Oltre a questi casi molto diffusi qualche giorno fa è andato in onda un servizio che documentava la folle notte di un parroco. Si era recato in un nightclub in cerca di prostitute spendendo centinaia di euro che sicuramente provenivano dalla raccolta dei fedeli.
La tranquillità che il parroco ha avuto al riguardo ci colpisce molto, come se il suo gesto fosse una cosa da tutti i giorni.
Sicuramente il papa non può più tollerare questi avvenimenti poiché la Chiesa deve essere un esempio per la comunità, un luogo in cui si insegna a donare e aiutare chi ne ha bisogno, non un luogo dove i primi a non avere un atteggiamento dignitoso sono coloro che la rappresentano.
La Chiesa anche in passato aveva i suoi problemi; nel IX e X secolo era particolarmente corrotta, molti vescovi diventavano funzionari pubblici o potenti feudatari e vendevano i sacramenti. Nei loro confronti c'erano accuse di simonia, concubinato e di comportamenti immorali. Spesso era discussa anche la figura del papa che non era vista come una persona autorevole sia dal punto di vista spirituale che politico. Proprio per questo nacquero nuovi ordini monastici come quello dei cluniacensi e dei certosini per un profondo rinnovamento della Chiesa, predicando un ritorno alla purezza e alla povertà, ma coloro che lottavano per una Chiesa migliore venivano considerati eretici. Per non parlare del periodo della Controriforma con il tribunale dell'Inquisizione usato come strumento di repressione, ma anche per garantire un ordine nella società; le vittime principali furono le donne: quando iniziò la caccia alle streghe e vennero colpite tutte coloro che non seguivano i canoni di vita medievali.
Quindi sin dal Medioevo abbiamo una Chiesa corrotta e nessun membro che ne faceva parte l'aveva mai dichiarato, forse perché nessuno è mai stato veramente interessato al ruolo importante che dovrebbe rappresentare.