Il documentario “Bettina” immerge fugacemente lo spettatore nella vita di una donna che ha dedicato anni della sua vita a portare sollievo e guarigione a chi ne aveva bisogno.
Bettina è una madre e una lavoratrice, è impiegata come collaboratrice scolastica in una scuola elementare vicino casa sua. Le sue giornate sono scandite dalle stesse incombenze di una donna che si dedica affannosamente al lavoro e alla famiglia, ma Bettina attinge le sue forze da un’inesauribile sorgente di fede.
La figura di Padre Pio fa la prima comparsa nella sua vita in uno dei momenti di maggiore difficoltà che Bettina abbia attraversato, portandole speranza e coraggio, ma soprattutto la scoperta di una forza benevola capace di risollevare anche le situazioni più disperate.
Bettina, tuttavia, non si è fermata a questo: quella forza e quel coraggio l’hanno portata a lottare non soltanto per sé stessa, ma anche per gli altri, mettendo la sua fede al servizio di coloro che soffrono.
Le giornate, il lavoro, le difficoltà quotidiane sono tutte intervallate dalla preghiera, a partire da quella recitata al mattino e prima di andare al lavoro.
Attraverso quelle parole, Bettina si arma delle sue forze e porta avanti la sua battaglia personale contro il dolore che quotidianamente attraversa il mondo, portando la guarigione nel senso più ampio del termine.