Svelati questa mattina, nel corso di una conferenza in streaming dalla Direzione Cinema del Ministero della Cultura (MiC), i 60 corti in nomination per il premio Sorriso Rai Cinema Channel, nell’ambito della XIV edizione del Festival Internazionale Film Corto "TULIPANI DI SETA NERA".
Alla conferenza, che si è aperta con il saluto di Nicola Borrelli (Dir. Gen. Cinema e Audiovisivo MiC), sono intervenuti Diego Righini (Presidente Festival TSN), Paolo Del Brocco (AD Rai Cinema) e Giovanni Parapini (Direttore Rai per il Sociale), nonché – in collegamento - il direttore artistico del Festival, Paola Tassone, e i partners istituzionali dell'evento: Franco Bettoni (Presidente INAIL), Valeria Piatti (dirigente Uff. Comunicazione Organizzativa INAIL), Giorgio Palmucci (Presidente ENIT), Zoello Forni (Presidente ANMIL), Giulio Lo Iacono (Resp. Pianificazione e monitoraggio attività trasversali ASVIS), Amir Zuccalà (Resp. Uff. Studi e Progetti ENS), Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UNIVERDE), che hanno presentato i tre lavori che a loro giudizio rappresentano al meglio le mission dei rispettivi enti. Ha concluso gli interventi, dando il via ufficiale alla piattaforma del Festival, Carlo Rodomonti, responsabile marketing Rai Cinema.
“E’ un piacere aver ospitato questa iniziativa - sottolinea Nicola Borrelli, Dir. Gen. Cinema e Audiovisivo MiC - è nella mission della nostra Direzione Generale essere accanto a manifestazioni come queste. Il cinema e l’audiovisivo sono strumenti fondamentali della identità territoriale, ma sono altrettanto importanti nel raccontare il comune sentire e i modi di vivere, ma anche altre questioni che non trovano il giusto risalto nei mass media. Una iniziativa - conclude - che non vuole solo raccontare la diversità ma l’essenza stessa della diversità. Abbiamo affiancato il Ministero dell’Istruzione e l’Istituto Rossellini anche nel finanziamento di alcune opere del Festival”.
Nel corso dell’incontro sono stati resi noti i 60 lavori scelti per questa edizione, selezionati tra gli oltre 300 pervenuti da tutta Italia e dall’estero: al primo posto il Lazio, con 16 opere in concorso, seguito da Campania (6), Piemonte (4), Marche (4), Lombardia (3), Puglia (3), Sicilia (3), Calabria (2), Toscana (2), Veneto (2), Basilicata (1), Sardegna (1) ed Emilia Romagna (1) e varie produzioni miste tra 2 regioni. Molti i corti di provenienza straniera, con in testa la Spagna, presente con ben 7 opere in nomination, il Messico, e l’Austria, oltre a una produzione italo-svedese.
Da domani, giovedì 1 aprile, sarà possibile visionare i 60 corti sulla piattaforma di Rai Cinema Channel alla pagina www.tulipanidisetanera.rai.it
“Siamo molto felici di dare grande visibilità al cortometraggio, in particolare quello sociale - afferma Paolo Del Brocco, AD Rai Cinema - abbiamo aderito con grande entusiasmo a questa iniziativa per sensibilizzare i temi sociali, per avvicinare i giovani al cortometraggio e per supportarne la filiera, oltre che per dare visibilità e supporto ai giovani talenti. Il vincitore della scorsa edizione ha avuto oltre 2 milioni e mezzo di visualizzazioni: un dato che ci spinge ad andare sempre avanti. Mettere in piedi un festival in tutti i suoi aspetti - conclude - è un’operazione meritoria per chi l’ha pensata, per chi la sta portando avanti con tenacia e anche nel reperimento dei fondi, e con la generosità di tutti coloro che sono coinvolti”.
Presieduto da Diego Righini e realizzato dall’associazione di promozione sociale “Università Cerca Lavoro”, su idea di Paola Tassone, il Festival promuove il lavoro di giovani autori che, attraverso le immagini, rappresentano non il semplice racconto di una diversità, ma l’essenza stessa della diversità, valorizzandone i molteplici aspetti ed esprimendoli attraverso l'arte cinematografica, che da sempre ha dato voce a pensieri, opinioni e sentimenti.
"Il Festival Tulipani di Seta Nera – dichiara Giovanni Parapini, Direttore Rai per il Sociale - rappresenta un unicum nel panorama cinematografico italiano perché è capace di promuovere un ruolo sociale sempre più delicato e importante della cinematografia italiana, un compito che viene spesso collocato in modo laterale ma che al contrario è in grado di smuovere le coscienze, costruire momenti di pensiero e riflessione, creare nuove forme di apprendimento di educazione e apprendimento della nostra comunità nazionale. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che il Festival valorizza il prezioso lavoro di giovani autori e di tutte le maestranze coinvolte, dando loro l’opportunità di fare sperimentazione, innovazione e sviluppare nuovi progetti che possano competere in un mercato valoriale. Creare una catena del valore nel campo del cinema sociale è il nostro obiettivo ed è per questa ragione che Rai per il Sociale, insieme ai colleghi di Rai Cinema, supporta con convinzione il Festival dei Tulipani di Seta Nera e il lavoro costante del Presidente Righini”.
“Ringrazio la Rai per avere ancora creduto in questo progetto – dichiara il presidente del Festival Diego Righini, Presidente del Festival Tulipani di Seta Nera - e lo faccio attraverso i due dirigenti che ne rappresentano i valori cardine per Tulipani di Seta Sera: “cinema sociale”. Abbiamo subito voluto mettere a disposizione del Governo Draghi il nostro progetto culturale per rilanciare tutti i messaggi dell’audiovisivo per la Transizione Ecologica e Sociale, che guardi alla disabilità, ai giovani e ai territori svantaggiati, per un lavoro sicuro e moderno. Racconteremo con gli autori Pino Strabioli e Stefano Jurgens le fragilità e le bellezze delle persone e dei luoghi”.
Paola Tassone, direttore artistico del Festival: “Quest’anno abbiamo selezionato anche opere di denuncia sociale: bullismo, violenza di genere, razzismo. Sono molto soddisfatta perché i registi si sono fatti portavoce delle difficoltà e delle emergenze sociali e ambientali che questo periodo pandemico ha evidenziato”.
A chiudere la conferenza è stato Carlo Rodomonti, responsabile marketing Rai Cinema. “E’ un onore chiudere questo meraviglioso percorso. il mio ruolo è di servizio, siamo a servizio dei registi e dei giovani autori per offrire una piattaforma che nel tempo si è ritagliata uno spazio che auspichiamo sempre più importante e significativo. Siamo servizio pubblico, servizio pubblico per un tema importante”, ha concluso.
Un Festival della transizione ecologica e sociale, la cui principale "mission" è quella di creare una nuova società solidale, una comunità sensibile ed integrata che impari a sostenere i più deboli e a rispettare l'ambiente che la circonda.
La conferenza stampa è stata dotata del servizio d’interpretariato da/in lingua dei segni italiana (LIS) gentilmente offerto dall’Ente Nazionale Sordi - ENS Onlus.
www.tulipanidisetanera.rai.it
Ufficio Stampa Festival: Laura Fattore (337 735338)
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I 60 CORTI SELEZIONATI
TITOLO |
REGIA DI |
REGIONE |
MI CHIAMAVO EVA |
MIRIAM PREVIATI |
AUSTRIA |
PARTECIPARE |
DINO LOPARDO |
BASILICATA |
PAURA |
PAOLO PAPARELLA |
CALABRIA |
RESPIRA |
LELE NUCERA |
CALABRIA |
L'AFFITTO |
ANTONIO MIORIN |
CAMPANIA |
L'INVERSIONE DEI POLI |
ANTONIO MIORIN |
CAMPANIA |
31 SETTIMANE |
IOLE MASUCCI |
CAMPANIA |
LA VOCE DI LAURA |
GIUSEPPE BUCCI |
CAMPANIA |
BABY BIRD |
ANTONIO PASSARO |
CAMPANIA |
SI VA IN SCENA |
NICOLA SURACE |
CAMPANIA |
[A-LIVE] |
ALICE ROTIROTI |
EMILIA ROMAGNA |
THE WEDDING CAKE |
MONICA MAZZITELLI |
ITALO-SVEDESE |
GOCCE DI LUCE |
SILVIA MONGA |
LAZIO |
THE HOLE |
ANGELO FREZZA |
LAZIO |
AUT AUT |
CYRO ROSSI |
LAZIO |
T-REXED |
ALEX NARDI ALIAS CLAUDIO BANCHELLI |
LAZIO |
LA VITA IN UNA SCATOLA |
FAUSTO PETRONZIO |
LAZIO |
LOCKED |
IGOR MALTAGLIATI |
LAZIO |
MOSTRO |
QUINTO GIANNI |
LAZIO |
IO SONO ALDA |
FLAVIA COFFARI |
LAZIO |
ANNA CHIARA |
D'AMBROSI NOEMI |
LAZIO |
SACRIFICIO DISUMANO |
CAMPANELLA PIERFRANCESCO |
LAZIO |
CAPOLINEA |
SAVERIO DEODATO |
LAZIO |
IL CIOCCOLATINO |
ROSARIO PETIX |
LAZIO |
ZAGARA |
MARTINA BONFIGLIO |
LAZIO |
L'ULTIMA SPIAGGIA |
MARTINA BONFIGLIO |
LAZIO |
L'ALBERO DI CILIEGIE |
ALESSIA SCALI |
LAZIO |
L'ALTERNATIVA |
MARCO CASSINI |
LAZIO |
A LITTLE STORY |
ANTONIO ANNUNZIATA |
LAZIO E BASILICATA |
FIELE |
ANDREA AGLIERI |
LOMBARDIA |
L'IMMAGINE ALLO SPECCHIO |
ANDREA BAGLIO |
LOMBARDIA |
RESTARE |
COSTANZA GIORDANO |
LOMBARDIA |
LA VOCE |
GRIMALDI LUCA |
LOMBARDIA, LAZIO |
THE LEGEND OF KAIRA |
EMANUELA DEL ZOMPO |
MARCHE |
THE QUARANTINE PATH |
LOMMA DAVIDE |
MARCHE |
LA PANNA COTTA |
PIETRO ALBINO DI PASQUALE |
MARCHE |
LA MAMMA E' SEMPRE LA MAMMA |
ROBERTO SIEPI |
MARCHE |
A FEW CLOWNISH CENTS |
LUIS MIGUEL VELEZ PEREZ |
MESSICO |
VERDIANA |
ELENA BEATRICE, DANIELE LINCE |
PIEMONTE |
TEMPI MORTI |
DAMIANO MONACO, LUCIO LIONELLO |
PIEMONTE |
RICOMINCIO DA ME |
ENZA LASALANDRA |
PIEMONTE |
YO YO |
ENZA LASALANDRA |
PIEMONTE |
L'ALTRA METÀ DELL'AMORE |
ANNARITA MANGIALARDO |
PUGLIA |
VANESSA E LE VISIONI FUORI LUOGO |
SERENA PORTA |
PUGLIA |
QUELLO CHE RESTA |
GIUSEPPE PIPPO LAGHEZZA |
PUGLIA |
FAULA |
MASSIMILIANO NOCCO |
SARDEGNA |
REGENERATE |
ANGELO FARACI |
SICILIA |
NON ME L'ASPETTAVO |
PAOLO INGLESE |
SICILIA |
TEMPORAMA |
FABIO LEONE |
SICILIA |
TELL |
SUSANA RAMIREZ DE ARELLANO |
SPAGNA |
TOC |
AITOR HERRERO |
SPAGNA |
LEARNING TO LOSE |
MILAN SERGIO |
SPAGNA |
GUARDIAN |
ARREBA PABLO |
SPAGNA |
ROBERTO |
CARMEN CORDOBA GONZALEZ |
SPAGNA |
FLY |
Carlos Gómez-Mira Sagrado |
SPAGNA |
FEET AND HANDS |
JORGE BERENGUER |
SPAGNA |
CENTO ORE |
ROSANNA RECCIA |
TOSCANA |
DURANTE |
EMANUELA MASCHERINI |
TOSCANA |
ROUTINE |
STEVEN RENSO |
VENETO |
LA PERDITA |
ALBERTO MARCHIORI |
VENETO |
NOMINATION PARTNER 2021
ANMIL
1) L’IMMAGINE ALLO SPECCHIO – Andrea Baglio
2) RESTARE – Costanza Giordano
3) RICOMINCIO DA ME – Enza Lasalandra
ASVIS
1) BABY BIRD – Antonio Passaro (15. Vita sulla terra)
2) GOCCE DI LUCE – Silvia Monga (10. Ridurre le disuguaglianze)
3) LA VOCE DI LAURA – Giuseppe Bucci (10. Ridurre le disuguaglianze)
4) RESPIRA – Lele Nucera (16. Pace, giustizia e istituzioni solide)
5) TEMPI MORTI – Damiano Monaco, Lucio Lionello (16. Pace, giustizia e istituzioni solide)
6) VERDIANA – Elena Beatrice, Daniele Lince (3. Salute e benessere)
7) ZAGARA – Martina Bonfiglio (3. Salute e benessere, 4. Istruzione di qualità, 5. Parità di genere, 8. Lavoro dignitoso e crescita economica)
ENIT, PREMIO SPECIALE “IL VIAGGIO ENIT”
1) CAPOLINEA – Saverio Deodato
2) FAULA – Massimiliano Nocco
3) LA VITA IN UNA SCATOLA – Fausto Petronzio
FONDAZIONE UNIVERDE
- JELLY - Giovanna Senatore
- THE QUARANTINE PATH – Davide Lomma
- VERDIANA – Elena Beatrice, Daniele Lince
INAIL
1) L’IMMAGINE ALLO SPECCHIO – Andrea Baglio
2) RESTARE – Costanza Giordano
3) RICOMINCIO DA ME – Enza Lasalandra
I PARTNERS ISTITUZIONALI: LE DICHIARAZIONI
INAIL, Franco Bettoni (Presidente)
“Sono ormai molti anni che Inail crede nel valore sociale del Festival Tulipani di Seta Nera. Sostenere un’iniziativa che ha a cuore tematiche quali la sicurezza e il contrasto degli incidenti sul lavoro, il reinserimento professionale delle persone con disabilità, l’integrazione sociale, la valorizzazione della diversità e che offre momenti di riflessione sull’importanza di comprendere quanto il lavoro incida sulla nostra vita e sulla nostra salute, significa rafforzare la missione prevenzionale dell’Inail e contribuire allo sviluppo di una società solidale, inclusiva, equa e sostenibile anche sotto il profilo della diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Saremo quindi lieti di esprimere la nostra preferenza per il cortometraggio che meglio saprà, attraverso racconti di vita reale, veicolare messaggi importanti su temi di estrema attualità e di forte impatto sociale, utilizzando il linguaggio cinematografico che permette di coinvolgere anche le generazioni più giovani.”
ENIT, Giorgio Palmucci (Presidente)
"I luoghi legati al cinema sono portatori di esperienze senza tempo che invogliano alla scoperta dei territori. I film sono uno stimolo alla valorizzazione delle location, valorizzazione che non è così automatica ma occorre predisporre strategie e spazi per l'accoglienza e una spinta a maturare interesse crescente per luoghi anche meno noti visti da angolazioni e punti di vista differenti" dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci.
ANMIL, Zoello Forni (Presidente)
“Uno dei capitoli più importanti che riguardano il grande tema della Sicurezza sul lavoro è la prevenzione. Noi dell’ANMIL lo diciamo da sempre ma oggi questo tema torna di attualità solo quando gli infortuni sono collegati al Covid. Invece la nostra società dovrebbe interrogarsi sul valore economico della prevenzione e sul suo risparmio potenziale in termini di risorse e di vite umane. Tuttavia, quando si parla di prevenzione, la comunicazione occupa un posto di primo piano, e come ci ha insegnato questa pandemia, una corretta informazione può fare la differenza. In particolare quando sono in ballo comportamenti collettivi è necessario adottare messaggi e iniziative di sensibilizzazione rivolti a tutti i cittadini, che devono essere univoci e coerenti, ma prima di tutto, alla base deve esserci un sentimento di condivisione, altrimenti possiamo mandare tutti i messaggi che vogliamo senza ottenere risultati significativi. Ed è precisamente da questo punto di vista che il mondo artistico legato alle produzioni video e multimediali può dare un apporto fondamentale. Sono trascorsi vent’anni da quando l’ANMIL ha sperimentato quanto possa essere potente il linguaggio cinematografico, con la promozione di iniziative come il Concorso “cortoSicuro” per il quale siamo stati affiancati da personaggi straordinari come Ettore Scola, Age e Scarpelli, Giorgio Arlorio che ricordiamo con grande stima e affetto; ma siamo profondamente grati anche a Natalia Aspesi, Marco Risi, Nicoletta Braschi, Libero De Rienzo e molti altri che ci hanno voluto sostenere in battaglie per i diritti di lavoratrici e lavoratori ma anche delle persone con disabilità e promotori del tema della diversità. Due ambiti questi ultimi che sono strettamente intrecciati a quello degli infortuni sul lavoro, per le tante invalidità permanenti che vengono prodotte e per le difficoltà di una vita che viene improvvisamente stravolta e dove la diversità non fa rima con sensibilità. Oggi sentiamo di riconoscerci in questo Festival che guarda al sociale e al mondo delle persone più fragili con i nostri stessi occhi e per questo abbiamo voluto sostenerlo fin dalla prima edizione, fieri di quanto l’impegno e la dedizione di Diego Righini e Paola Tassone siano riusciti a far crescere questa iniziativa e a coinvolgere centinaia di giovani artisti, ma anche grandi personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Insomma, sono davvero tanti i motivi che uniscono il percorso di ANMIL con quello di Tulipani di Seta nera e vorrei, infine, aggiungere che ripongo molte speranze nelle risorse, nelle energie e nella creatività dei talenti che partecipano a questo Festival per offrirci la loro visione e il loro sguardo su realtà spesso difficili da raccontare, ma che trovano ancor meno facilmente occhi e orecchie interessati a conoscere e comprendere. Il mio auspicio è che Tulipani continui ad essere un punto di riferimento per dare spazio ad un’opera di sensibilizzazione che può fare la differenza e far andare le nostre coscienze nella giusta direzione”.
ASviS, Giulio Lo Iacono (Responsabile pianificazione e monitoraggio attività trasversali)
"Siamo felici di proseguire la nostra collaborazione con Tulipani di Seta Nera, già inserito tra i nuovi percorsi del nostro Festival dello Sviluppo Sostenibile. L’ASviS intende proseguire nel racconto delle diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile anche attraverso nuovi format e linguaggi che, attraverso partnership culturali con il mondo del cinema, della musica e dell’arte, possa far arrivare i messaggi dell’Agenda 2030 a fasce sempre più ampie della popolazione".
ENS, Giuseppe Petrucci (Presidente Nazionale)
“L’ENS da anni dà il proprio patrocinio e sostiene il Festival Internazionale Film Corto Tulipani di Seta Nera con il servizio di interpretariato in Lingua dei Segni Italiana (LIS), sia durante l’evento che negli incontri di presentazione. Collaboriamo sempre con piacere con l’associazione Università Cerca Lavoro, con cui abbiamo anche realizzato uno spot per sensibilizzare sulla necessità di sottotitolare i film al cinema, e su altri media, perché siano sempre accessibili a tutti. Per questo ritengo sia veramente un segnale tangibile e importante la partecipazione della RAI, con le sue diverse Direzioni, al Festival e alla sua promozione. Con le immagini, i cortometraggi e le diverse iniziative legate all’evento è possibile infatti raccontare insieme la diversità nelle sue molteplici sfumature, potenzialità, condivisione di valori e facendola diventare un viaggio che arricchisce ognuno di noi”.
Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente)
“Faccio i complimenti agli organizzatori dell'apprezzato Festival, prestigioso momento culturale d'eccellenza, e a tutti gli autori dei corti per la qualità, veramente elevata, delle opere presentate. Rappresentano, da un lato, un esempio e uno stimolo a vivere belle esperienze al di là delle limitazioni imposte dall'emergenza pandemica e, dall’altro, costituisce una rete rappresentativa di creatività diffusa in un periodo in cui lavorare insieme è molto complicato. Proprio per il valore della proposta, e nella convinzione che si debba ripartire dall'ambiente e dalla cultura, come Fondazione UniVerde abbiamo deciso di attribuire al cortometraggio che, più di tutti, rispecchia la nostra mission un premio del valore di 500 euro”.