Gocce d’acqua racconta la rottura di un rapporto e per farlo esplora una strada diversa da quelle battute più frequentemente. Invece di proporre una conclusione fredda, con la scomparsa di ogni affetto residuo o persino a fronte di un rapporto fondato sul sopruso, il corto indaga una conclusione sofferta, una scelta fatta senza che l’amore e le esperienze condivise siano state dimenticate.
Metafora dei sentimenti delle coppia, due gocce d’acqua scendono parallele fino al momento in cui si fondono e procedono come un’unica goccia.
Il tempo passa e il dolore gradualmente cede il posto a un sorriso ancora un po’ incerto, ma coraggioso: separarsi per questo corto non significa lasciarsi l’altro alle spalle, molto più spesso significa portarselo dentro, con tutto quello che ha insegnato e donato. La persona che si è diventati è anche frutto di questo incontro ed è quella persona che affronterà, come nuova, il futuro che l’attende.