Andrea è un ragazzo ossessionato dall’inquinamento e dal senso di responsabilità per il riciclo dei rifiuti. Isole di plastica nei mari, enormi discariche, lo scioglimento dei ghiacci… queste immagini lo perseguitano in ogni momento della sua giornata, anche nei sogni. La psicosi e la frustrazione è talmente forte da costringerlo a emarginarsi totalmente da una società che assiste indifferente al collasso del pianeta.
La sua routine, estremamente ordinata e pulita, viene interrotta dall’arrivo di Pasquale, un ragazzo napoletano appena trasferito nel suo palazzo. Come molti, il 99,9% delle persone, Pasquale non ha la minima sensibilità per il problema dei rifiuti e dell’impatto di questi sull’ambiente, anche di un singolo mozzicone di sigaretta. L’incontro dei due porterà la psicosi di Andrea a prendere il sopravvento: il desiderio di un “totalitarismo ecologico” si farà sempre più forte.
Achille Marciano con il suo corto indaga temi di grande attualità quali l’inquinamento, il riciclo dei rifiuti, l’indifferenza della società per il rispetto dell’ambiente. Interpretandoli in chiave del tutto originale, il collegamento di temi di interesse sociale all’ossessione e alla psicosi lascia lo spettatore con molti spunti di riflessione e diverse possibili interpretazioni.