Spesso il modo per affrontare argomenti che coinvolgono la sensibilità di molti è farlo con una nota di leggerezza e ironia che sventi ogni intento pregiudizievole. È quello che accade con “L’amore non ha religione”, un corto che affronta un tema delicato come l’interreligiosità attraverso, appunto, il linguaggio della commedia. Due famiglie, una musulmana l’altra cattolica, due culture totalmente opposte, si troveranno costrette a relazionarsi nonostante le divergenze. Tutti i preconcetti nutriti vicendevolmente verranno a galla tramite una serie di situazioni affrontate durante il periodo in cui saranno costretti a vivere a stretto contatto. La domanda, in questo caso, sorge spontanea: quali sono i compromessi che possono appianare le reciproche differenze?